Luca Falomi

chitarra classica, chitarra 12 corde, chitarra elettrica, chitarra fretless

Muove i primi passi nella musica a soli sei anni. Parallelamente allo studio accademico della chitarra classica, presto scopre il jazz e l’improvvisazione e intraprende un percorso che lo porta ad approfondire la conoscenza dei linguaggi e dei generi musicali.
Partecipa a masterclass con artisti internazionali che gli suggeriscono una visione più ampia della musica e del suo strumento. L’interesse per il suono lo porta a sperimentare con strumenti a corda acustici, elettrici ed etnici.
La sua attività musicale lo vede coinvolto sia in studio che dal vivo in progetti di generi musicali differenti: jazz, world music, musica d’autore, musica sperimentale e contemporanea.
Nel 2011 pubblica il suo primo album dal titolo Viens Voir, seguito nel 2014 da “Sober”, prodotto in collaborazione con Marco Canepa, sound engineer e produttore discografico di grande esperienza. Un album di composizione caratterizzato da melodie evocative e cinematografiche e contaminazione musicale tra world music, jazz e musica d’avanguardia.
In qualità di chitarrista, arrangiatore e compositore partecipa a svariati progetti discografici, live e teatrali collaborando con: Franca Masu, Petra Magoni, Ferruccio Spinetti, Javier Girotto, Anna Oxa, David Clayton, Al Schmitt, Francesco Baccini, Hannah Scott, Fausto Beccalossi, Alberto Fortis, Elisabetta Pozzi, Max De Aloe, Lukas Mantel, Marco Fadda, Giovanni Ceccarelli, Michela Lombardi, William Naraine, Mario Arcari, Gino Paoli, Riccardo Barbera, Roberto Freak Antoni, Armando Corsi, Stephane Casalta, Nicola Stilo, Max Manfredi, Roberta Alloisio, Giulia Ottonello.

Riccardo Barbera

contrabbasso e basso elettrico

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È uno dei più sensibili e apprezzati contrabbassisti sulla scena italiana.
Fine compositore, nel 2014 ha pubblicato “Aymara” il suo primo album. Le sue collaborazioni, in studio e dal vivo, sono moltissime. Tra queste, registi e attori (colonne sonore) come: Elisabetta Pozzi, Mariangela D’Abbraccio, Ugo Dighero, Enzo Jannacci, Dario Vergassola, Gianfranco Funari.  In campo jazz e pop: Ivano Fossati, Anna Oxa, Al di Meola, Andrea Parodi (Tazenda), Mau Mau, Nicola Stilo, Javier Girotto, Luciano Biondini, Rita Marcotulli, Gavino Murgia, Dado Moroni, Roy Paci, Beppe Gambetta, Tullio De Piscopo, Alessio Menconi, Mario Arcari, Marco Beasley, Ellade Bandini, Elena Ledda, Marco Pereira, Mike Marshall, Gumbi Ortiz, Tran Quang Hai, Ingrid Chavez, Eileina Williams, Kathy Chiavola, Nitin Sawhney, Gnawa Sidi Mimoun, Francis Bebey, Dervisci Rotanti Mevlevi Sema Ensemble, Stella Chiweshe e molti altri.

Rodolfo Cervetto

batteria e percussioni

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Uno dei batteristi jazz più apprezzati in Italia.
Le sue caratteristiche principali sono la capacità di coniugare grande propulsione ritmica a sensibilità e dinamiche.
Queste doti lo hanno portato a suonare in tutta Europa e a collaborare spesso con grandi musicisti come Bob Wilber, Benny Golson, Gary Bartz, Paul Jeffrey, Andrea Pozza, Buster Williams, Dado Moroni, Gianni Coscia, Bruce Forman, Gabriele Mirabassi, David Hazeltine, Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Dominique Di Piazza e Michel Benita.
Oltre al progetto Esperanto, è membro stabile di molte formazioni come il Philippe Petrucciani quartet, il gruppo On Air con ospiti Fabrizio Bosso, Mattia Cigalini e Max Ionata, il quartetto “ Melodies “ con Gianpaolo Casati, Andrea Pozza e Dino Cerruti.
Ha partecipato a trasmissioni radio/tv e inciso molti album. Ha anche partecipato a colonne sonore per cinema e tv con Pietro Leveratto e Paolo Silvestri.
Negli ultimi anni la sua ricerca si è orientata all’affinamento del proprio linguaggio avvicinandosi al free, al jazz europeo e alla musica classica. È Direttore artistico di alcune rassegne jazz liguri a livello nazionale e del Louisiana jazz club. Con il teatro dell’Archivolto organizza eventi dove il jazz incontra le altre forme artistiche e musicali.